"Ingegnere per vocazione, fotografo per passione"
 

Riproduzione e interpretazione

La fotografia non è pura duplicazione o un cronometro dell’occhio che ferma il mondo fisico, ma un linguaggio nel quale la differenza fra riproduzione e interpretazione, per quanto sottile, esiste e dà luogo a un’infinità di mondi imma-ginari.

Topographie-Ikonographie/Topography-Icono-graphy, in Camera Austria, n. 7, 1982

Rilevazione e rivelazione

Questo lavoro sul paesaggio italiano vorrei che apparisse un po’ così come questi disegni mutevoli; anche qui una cartografia imprecisa, senza punti cardinali, che riguarda più la PERCEZIONE di un luogo che non la sua catalogazione o descrizione, come una geografia sentimentale dove gli itinerari non sono segnati e precisi, ma ubbidiscono agli strani grovigli del vedere.

Questo ‘Paesaggio italiano’ potrà apparire non segnato dalle devastazioni della contemporaneità, un tempo sospeso sembra consegnarlo allo schematismo del viaggio ottocentesco, ma ho rivolto a questi luoghi uno sguardo pieno di affetto e amore nel tentativo di percepire un sentimento semplice e stupefatto di appartenenza nella speranza forse ingenua di scongiurare altri disastri e altre mortificazioni.

Luigi Ghirri in “Programma del seminario all’Università di Parma, dattiloscritto, 1984”

“La fotografia consiste in…” di Luigi Ghirri

Insomma, la fotografia consiste essenzialmente in due cose: prima di tutto nel riuscire a capire cosa è necessario includere all’interno dell’immagine. E questo è uno dei dati fondamentali, anzi, secondo me, è il dato fondamentale. Il secondo aspetto riguarda il come riuscire a dare a questo ritaglio del mondo esterno – attraverso il rapporto con la luce, con lo spazio, con il momento – una sua valenza comunicativa.

Luigi Ghirri in “Lezioni di fotografia”

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“Paesaggio Italiano” di Luigi Ghirri

Questo lavoro sul paesaggio italiano vorrei che apparisse un po’ così come questi disegni mutevoli; anche qui una cartografia imprecisa, senza punti cardinali, che riguarda più la PERCEZIONE di un luogo che non la sua catalogazione o descrizione, come una geografia sentimentale dove gli itinerari non sono segnati e precisi, ma ubbidiscono agli strani grovigli del vedere.”

Questo ‘Paesaggio italiano’ potrà apparire non segnato dalle devastazioni della contemporaneità, un tempo sospeso sembra consegnarlo allo schematismo del viaggio ottocentesco, ma ho rivolto a questi luoghi uno sguardo pieno di affetto e amore nel tentativo di percepire un sentimento semplice e stupefatto di appartenenza nella speranza forse ingenua di scongiurare altri disastri e altre mortificazioni.

Luigi Ghirri da “Paesaggio Italiano”

Fotografia e testimonianza

Io con la fotografia testimonio quello che ho visto ma non solo. Reinvento anche quello che ho visto. Sostanzialmente la fotografia non fa altro che rappresentare le percezioni che una persona ha del mondo reinventandolo, prendendo il reale o una delle sue facce e rimodellandola.

Luigi Ghirri