"Ingegnere per vocazione, fotografo per passione"
 

Quando gli aerei “perdono peso”

“Alhassan Selmi è giornalista, vive a Gaza e spesso scrive senza aver fatto colazione. Ha la pancia vuota, lavora al freddo, a fargli compagnia è stato per mesi il rumore dei caccia israeliani che trapanano il cervello da mattina a sera e da sera a mattina.

Chissà com’è scrivere con la paura che quegli aerei perdano peso proprio sopra la tua testa.”

Raffaele Oriani e Alhassan Selmi in “Hassan e il genocidio”

Forma della città

“Questa strada per cui camminiamo, con questo selciato sconnesso e antico, non è niente, non è quasi niente, è un’umile cosa. Non si può nemmeno confrontare con certe opere d’arte, d’autore, stupende, della tradizione italiana, eppure io penso che questa stradina da niente, cosí umile, sia da difendere con lo stesso accanimento, con la stessa buona volontà, con lo stesso rigore con cui si difende un’opera d’arte di un grande autore.”

Pier Paolo Pasolini

Era strano come tutto fosse cambiato eppure uguale

Era strano come tutto fosse cambiato eppure uguale. Nemmeno una vite era rimasta delle vecchie, nemmeno una bestia; adesso i prati erano stoppie e le stoppie filari, la gente era passata, cresciuta, morta; le radici franate (…) eppure a guardarsi intorno, il grosso fianco di Gaminella, le stradette lontane sulle colline del Salto, le ale, i pozzi, le voci, le zappe, tutto era sempre uguale, tutto aveva quell’odore, quel gusto, quel colore d’allora.”

Cesare Pavese in “La luna e i falò”

La poesia è un messaggio in bottiglia

“Leggere ciò che un altro uomo ha scritto è entrare in relazione epistolare con lui: lui ci scrive, noi, a distanza di migliaia di ore, rispondiamo.

La poesia è un messaggio in bottiglia, che vive della speranza di un dialogo differito nel tempo.

Questo è stata per me, adolescente naufrago nella sua stanza, la poesia di Leopardi.”

Alessandro D’avenia in “L’arte di essere fragili”

L’atto di leggere

“… leggere è un atto!”

“Hai detto una cosa giustissima, leggere è un atto, ‘l’atto di leggere’, è verissimo…

“Viceversa la tivù, e anche il cinema a pensarci bene… tutto è già dato, in un film, non c’è niente da conquistare, tutto è già preconfezionato, l’immagine, il suono, le scene, la musica d’atmosfera se per caso uno non avesse capito le intenzioni del regista…”

“La porta che cigola per indicarti che è il momento di aver paura…”

“Nella lettura tutto questo bisogna immaginarselo… La lettura è un atto di creazione permanente.”

Daniel Pennac in “Come un romanzo”

Mettere radici, farsi terra e paese

“Ho girato abbastanza il mondo da sapere che tutte le carni sono buone e si equivalgono, ma è per questo che uno si stanca e cerca di mettere radici, di farsi terra e paese, perché la sua carne valga e duri qualcosa di piú che un comune giro di stagione.

(…)

Che cosa vuol dire? Un paese ci vuole, non fosse che per il gusto di andarsene via. Un paese vuol dire non essere soli, sapere che nella gente, nelle piante, nella terra c’è qualcosa di tuo, che anche quando non ci sei resta ad aspettarti. Ma non è facile starci tranquillo.”

Cesare Pavese in “La luna e i falò “