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Nel centro di Moena si limita il traffico. E a Mori?

A Moena dopo un mese dall’apertura della nuova circonvallazione il Comune ha già presentato il nuovo piano del traffico che prevede la chiusura del centro con la creazione di una grande zona a traffico limitato.

A Mori dopo 4 anni dall’apertura della circonvallazione la gestione del traffico è rimasta inalterata, nonostante esista agli atti una proposta di piano del traffico attuata solo in parte. Non solo: si è anche data la possibilità di realizzare un centro commerciale con il quale si genereranno nuovi flussi di traffico tali da vanificare – almeno parzialmente – i benefici effetti della nuova circonvallazione.

A quando la decisione di intervenire sulla gestione dei flussi di traffico per migliorare la qualità della vita dei cittadini di Mori?

Un commento

  1. guidobenedetti

    A Moena infatti…

    da “L’Adige” di venerdì 8 maggio 2009 a pagina 23

    MARIO FELICETTI MOENA – Un dato è certo: per i moenesi non cambierà nulla. Le cose invece sono destinate a mutare, e anche in maniera sostanziale, per chi viene da fuori paese, turisti compresi. È il dato di fondo emerso mercoledì sera, nel corso dell’assemblea pubblica convocata dall’amministrazione comunale per illustrare ai cittadini i contenuti del nuovo piano della mobilità urbana e della viabilità veicolare, che sarà attivato a partire dalla prossima stagione estiva (giugno, luglio, agosto). Sarà una prima, importante verifica, per testare la validità delle scelte effettuate al termine di una lunga fase di studio e di messa a punto del progetto, elaborato con il fondamentale contributo dei vigili urbani. L’incontro, inizialmente previsto nell’aula consiliare del municipio ma poi forzatamente spostato, visto il gran numero di presenti (oltre duecento persone), nell’aula magna del polo scolastico, è stato aperto dal sindaco Riccardo Franceschetti , accompagnato dal vicesindaco Giancarlo Ramus , da alcuni assessori e dall’intero corpo della Polizia municipale, con il comandante Gianluca Ruggero . «Il Comune – ha detto tra l’altro Franceschetti – ha colto al volo l’opportunità data dall’apertura della nuova circonvallazione, per risolvere una volta per tutte il problema dell’inquinamento, in certi momenti allucinante, e rendere l’abitato più bello, più sano e più vivibile. Non abbiamo la pretesa di aver risolto tutti i problemi e per questo chiediamo la collaborazione dei cittadini per porre rimedio, in autunno, ad eventuali carenze». Che cosa succederà dunque a Moena? Lo ha chiarito, in maniera molto dettagliata, lo stesso Ruggero. Da sud (per chi viene da Predazzo) l’accesso è libero per tutti i veicoli, fino al bivio del passo San Pellegrino. Qui nascerà la nuova «zona a traffico limitato» (Ztl) che si estenderà fino a piazza Ramon (bar Gabri) e sarà attivata in due fasce orarie, dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19. In queste ore, potranno entrarvi solamente i veicoli autorizzati, vale a dire i residenti (dotati di apposito bollino, da apporre su ogni macchina di proprietà) e i clienti di alberghi, residence e appartamenti, in possesso di un altro bollino. Chi non potrà presentarlo, sarà dirottato verso il parcheggio di Navalge, che diventa il fulcro centrale dell’intero piano. L’entrata in paese dalla Campagnola (area centrale) è consentita a tutti, fino a Navalge, dove si prevede di invertire l’entrata e l’uscita dal parcheggio rispetto a quelle attuali, e dove sarà ristretta l’area destinata ai pullman e ampliata (con altri trenta posteggi, per un totale di 330) quella riservata alle autovetture. Due le novità rilevanti: sul ponte dell’Avisio, dopo il bivio per il Passo San Pellegrino, si potrà solamente transitare in salita, mentre sarà vietato l’accesso verso la statale 48, in modo da rallentare il traffico lungo questo tratto di strada, fino ad ora particolarmente problematico; inoltre, residenti a parte, sarà fatto divieto assoluto di transito, ventiquattro ore su ventiquattro, in via Lungavisio. Infine l’accesso da nord (per chi proviene da Soraga) sarà vietato a tutti (sempre esclusi i moenesi), per cui chi scende dovrà imboccare la nuova galleria e raggiungere l’abitato dal centro o da sud. È quanto temeva il Comune di Soraga ( l’Adige , 15 aprile), il cui sindaco Roberto Pellegrini , presente mercoledì, ha chiesto un atto di sensibilità nei confronti dei suoi censiti, ottenendo, in questo senso, un impegno a discuterne, per altro abbastanza vago, da parte di Franceschetti. Sarà limitato infine il carico e lo scarico delle merci in centro paese, dalle 19 alle 10 e dalle 13.30 alle 16. Una serie di provvedimenti che impongono il potenziamento, annunciato dal sindaco, del numero dei vigili urbani, impegnati a gestire al meglio la nuova situazione e che, almeno nella prima fase, hanno annunciato un minimo di tolleranza. Ampio, come era prevedibile, il dibattito, con decine di interventi per chiedere, chiarire, suggerire, proporre, esprimere anche dubbi e perplessità. A tutte le famiglie comunque, sarà inviata una informativa specifica sul nuovo piano, con l’indicazione di tutte le modalità da seguire. In autunno, è già annunciato un secondo incontro pubblico, per capire meglio che cosa ha funzionato e che cosa no. Ma anche e soprattutto per mettere a punto il piano dell’inverno, dove le problematiche sono del tutto differenti. 08/05/2009

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