"Ingegnere per vocazione, fotografo per passione"
 

La guerra aveva quel colore e quell’odore

“Bastava chiudessi gli occhi e rivedevo le file di profughi con le mani rugose attorno ai piatti della minestra.

La guerra aveva quel colore e quell’odore; era un continente grigio, formicolante, in cui ormai c’eravamo addentrati, una specie di Cina desolata, infinita come un mare.”

Italo Calvino in “L’entrata in guerra”

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