“Alhassan Selmi è giornalista, vive a Gaza e spesso scrive senza aver fatto colazione. Ha la pancia vuota, lavora al freddo, a fargli compagnia è stato per mesi il rumore dei caccia israeliani che trapanano il cervello da mattina a sera e da sera a mattina.
Chissà com’è scrivere con la paura che quegli aerei perdano peso proprio sopra la tua testa.”
Raffaele Oriani e Alhassan Selmi in “Hassan e il genocidio”
