da "A piedi" di Paolo Rumiz
Il viaggio non è fatto di luoghi, ma di persone.
da Kung fu Panda:
Ci preoccupiamo troppo per ciò che era e per ciò che sarà.
Ieri è storia, domani è un mistero, oggi è un dono; per questo si chiama “Presente”.
da "A piedi" di Paolo Rumiz
Partire con l’anima in pace significa lasciare a casa diavolerie come quella chiamata "iPod", che ti impedisce di ascoltare il silenzio o sentire la musica della natura; oppure cose come il suo fratello maggiore "iPad", lo schermo delle meraviglie che magari vi dirà in ogni istante dove siete , ma vi toglierà il gusto di orientarvi guardando il paesaggio. (…) perché i viaggi si fanno non solo per vedere i luoghi ma anche e soprattutto per incontrare persone.
da: “Il tempo è un dio breve“ di Mariapia Veladiano
“Al male non bisogna mai dare principio.
Quando lo si è svegliato vive di vita propria, si moltiplica in proporzione dei buoni sforzi che si fanno per fermarlo, è una tenia che rinasce da ogni suo frammento.”
da: “Il tempo è un dio breve“ di Mariapia Veladiano
"Se potessi, ora vorrei studiare il segreto di questa serenità di Marguerite.
Mi sembra che riuscire a viverla anche solo per poco basterebbe a dare senso a qualsiasi vita.
Si tratta di abitare il presente accettandolo come qualcosa che è sempre importante, di essere liberi dall’ansia di un progetto che ci trascina in avanti o dal blocco di una paura per ciò che può accadere e che ci tiene immobili.
Si tratta di accogliere ciò che arriva come rivolto a noi e solo a noi.
Un puro aderire alla vita."
La Germania ha "una responsabilità permanente per i crimini del nazionalsocialismo per le vittime della seconda guerra mondiale e, soprattutto, per l’Olocausto". Angela Merkel commenta così il Giorno della memoria sottolineando: "dobbiamo dire chiaramente, generazione dopo generazione e dobbiamo dirlo ancora una volta: con coraggio, il coraggio civile, ognuno, individualmente, può impedire che il razzismo e l’antisemitismo abbiano alcuna possibilità".
In un messaggio sul suo sito internet, tre giorni all’anniversario della salita al potere di Hitler il 30 gennaio 1933, il cancelliere tedesco ha aggiunto: "Noi affrontiamo la nostra storia, non occultiamo niente, non respingiamo niente. Dobbiamo confrontarci con questo per assicurarci di essere in futuro un partner buono e degno di fede, come del resto lo siamo già oggi, fortunatamente".