INVITO
INAUGURAZIONE
10 febbraio 2018 – ore 18.00
Museo Alto Garda – Riva del Garda
#altroGARDA, è il titolo assegnato all’annuale progetto di ricerca fotografica condotto dall’associazione “Il Fotogramma” di Nago – Torbole che, per questa edizione, ha accettato la sfida di confrontarsi con la fotografia di territorio.
#altroGARDA, un titolo volutamente pensato con l’hashtag per caratterizzarlo in senso moderno, coniuga una acquisita maturità espressiva dei partecipanti ad un percorso che, filologicamente, riconduce alle radici di una precisa identità culturale, divenendo ricognizione attenta di un luogo, di un paesaggio – antropico, naturalistico, industriale – di volti, figure e azioni che sono l’espressione di un insieme di attività che, sovente, sono ai più sconosciute, perché marginali o perché dedicate agli emarginati.
Nelle oltre 100 immagini, prodotte dai 24 partecipanti, l’areale geografico compreso fra il lago di Garda e la porzione di territorio che giunge, in latitudine, fino alle marocche di Dro, è stato indagato da parte dei fotografi nel corso dell’intero 2017 che hanno orientato la loro ricerca in una serie molto articolata di tematiche: paesaggio naturalistico, urbano, persistenza e insistenza della dimensione antropica, studi sulle condizioni di vita legate all’uso della città, reti di assistenza a favore dei più deboli, ricerca di lavori e luoghi ormai del tutto perduti o dimenticati dall’immaginario collettivo. La lettura di #altroGARDA, adeguatamente lontana da quella più noto e prevedibile correlata all’evidenza turistica del lago, propone uno storyboard che ha sviluppato due precise linee di azione metodologica: garantire coerenza tematica rispetto agli indirizzi attesi dal progetto e salvaguardare, quanto più possibile, all’interno di una rassegna collettiva, le singole identità autoriali, caratterizzate spesso da cifre stilistiche di assoluto interesse espressivo e contenutistico.
Luca Chistè / Phf Photoforma | © “Il Fotogramma”
Gruppo Fotografico Il Fotogramma
www.ilfotiogramma.org
Il presepe vivente a Ronzo-Chienis | 2017
Ronzo | 26 dicembre ore 16.30
“Oltre cento figuranti hanno partecipato al racconto della Natività per far vivere momenti di suggestione e di stupore, accompagnati dalle musiche e dalle emozioni del racconto della Nascita. Abbiamo incontrato il falegname, il fabbro, la lavandaia, la donna dell’acqua, il panettiere, il mercato, il campo dei pastori e i musicanti che ci hanno allietato con i canti della tradizione natalizia.
All’interno degli avvolti le Osterie dove ci siamo riscaldati con dolci, bevande, caldarroste e vin brulè.
Non sono mancati neppure Re Erode e i soldati Romani.
Gli angeli e i pastori ci hanno accompagnato alla Capanna per l’incontro con Maria, Giuseppe e Gesù Bambino.”
fonte: https://www.visitrovereto.it/vivi/eventi/presepi-viventi/
È stata una vera e propria sorpresa!
La mia aspettativa era, infatti, quella di vedere un bel presepio vivente con Maria, Giuseppe e Gesù e, forse, il bue con l’asinello mentre ho trovato un vero e proprio paese in cui tutti, dal più giovane pastorello a Re Erode, hanno contribuito con la loro recita a creare l’atmosfera del Natale.
Un sincero complimento e un grazie a tutti!










