Ho imparato che il problema degli altri è uguale al mio.
Sortirne tutti insieme è la politica.
Sortirne da soli è l’avarizia
da “Lettera a una professoressa” dei Ragazzi della scuola di Barbiana sotto la supervisione di Lorenzo Milani
Quando leggo un libro è mia abitudine sottolineare a matita i passi che mi hanno colpito in quel particolare momento; ciò succede spesso anche durante una eventuale ri-lettura.
Ecco raccolti in questa sezione tutte le mie principali sottolineature.
Ho imparato che il problema degli altri è uguale al mio.
Sortirne tutti insieme è la politica.
Sortirne da soli è l’avarizia
da “Lettera a una professoressa” dei Ragazzi della scuola di Barbiana sotto la supervisione di Lorenzo Milani
"La democrazia … non può sussistere in una società in cui si disprezza la politica, cioè la gestione del bene comune, in cui non si avverte più come necessaria alcuna convergenza sull’orizzonte di senso della polis".
da "L’altro siamo noi" di Enzo Bianchi
……….
sul tema vi segnalo la "mappa" di Ilvo Diamanti di oggi sul quotidiano "La Repubblica":
"La felicità dipende fondamentalmente dalla piena accettazione di se stessi".
Pensiero di Umberto Garimberti
tratto da "Un Arameo errante" di Lucio Pinkus
“Senza attenzione profonda si disgregano anche i rapporti umani, perché quel che costruisce i rapporti umani è soltanto l’amore, e l’amore non è altro che una forma di attenzione prolungata nel tempo.”
di Susanna Tamaro
“… la memoria è l’unica cosa che conta nella vita.
Memoria nel senso di vita partecipata e vissuta, sentimento di un passato condiviso; ma anche sforzo mnemonico, gioco di società, ricostruzione individuale e collettiva dei nomi, degli avvenimenti, delle durate, delle filastrocche, delle canzoni, delle squadre, dei campionati; ed infine massimo criterio organizzativo…”
Edmondo Berselli in “Il più mancino dei tiri”