"Ingegnere per vocazione, fotografo per passione"
 

Rassegna fotografica ANGOLI E SPIGOLI

Un tema azzardato, quello scelto per il 2017, dall’Associazione “Il Fotogramma” di Nago che, ancora una volta cerca di qualificare la propria azione fotografica con soluzione tematica inedita.

Certamente non nuova a queste prospettive di indagine, che trascendono i limiti previsti dalla semplice passione per la fotografia, l’associazione fotografica di Nago si pone, ancora un volta (ricordiamo i numerosi percorsi tematici condotti nei precedenti anni di attività), come snodo di riferimento per coloro che, amando questa disciplina, cercano di uscire dall’affrettato calcolo della prevedibilità , per dedicarsi ad un’azione di registrazione visiva che sia il frutto di una prospettiva condivisa, sia sotto il profilo concettuale, sia nella metodologica di analisi impiegata per registrare e selezionare le immagini.
Un lavoro intenso, durato quasi un anno, e che ha visto, con gli opportuni procedimenti di sintesi, la partecipazione di ben ventiquattro autori ed una rilevante presenza femminile, caratterizzata da instancabile entusiasmo e profonda sensibilità narrativa.
Anche in questo caso, come in quelli trascorsi con analoghe esperienze, la prassi sulla regia del progetto ha previsto che gli autori, in un processo di progressivo affinamento tematico, elaborassero le proprie ipotesi di racconto con una modalità autonoma, prevedendosi correzioni sotto il profilo semantico e calligrafico, aventi lo scopo di garantire la cifra di autorialità insita in ciascun lavoro e coerenza al tessuto espositivo.
La risultante di questo percorso, è quella di un quadro composito che rivela la forza delle idee di questo sodalizio e che lascia intravedere, per fortuna della fotografia, quale possa essere lo spazio destinabile ad un percorso di ricerca tematica.
Non è un caso che una importante istituzione museale quale il MAG Museo Alto Garda, che qui si intende pubblicamente ringraziare, abbia accettato di esporre l’esito di questo percorso culturale.
Un importante indizio dei tempi. soprattutto quelli a venire e che, con la fotografia sviluppata dal “Fotogramma”, potranno essere utili alla collettività di questo territorio ed a tutti coloro che, interessandosi di ricerca visuale troveranno in queste immagini più di un motivo di conforto.

LUCA CHISTE’ Gennaio 2017

 

"Uomo, natura e tecnica: l'Autostrada del Brennero" in trasferta a Napoli

dal comunicato stampa di Autostrada del Brennero s.p.a.:

L’autostrada del Brennero arriva nella penisola sorrentina? Dal 13 al 31 agosto 2016 sembra proprio di sì…

Nella seconda metà del mese più estivo dell’anno la famosa trasversale alpina sarà la protagonista della mostra fotografica, “Uomo, natura, e tecnica: l’autostrada del Brennero”, che si terrà nella turistica Vico Equense, città ormai da tempo fra le più impegnate del campano nelle iniziative socioculturali.

Ad ospitarla, è la galleria Guildenstern, uno spazio espositivo dedicato a poster e manifesti d’epoca originali, nuova ed unica realtà di questo genere nel sud Italia.

La storia della realizzazione della tratta autostradale che va da Innsbruck sino a Modena – una delle prime autostrade montane del mondo – è il tema focale della mostra fotografica.

Saranno esposti, oltre agli stravaganti e insoliti poster della galleria, i 199 progetti fotografici (compreso il mio "Riflessioni tra vecchie e nuove vie di comunicazione") già giudicati da una giuria internazionale nell’ambito del concorso fotografico “50 anni di Autostrada del Brennero”, svoltosi nel suggestivo Forte austroungarico di Fortezza in Alto Adige, nel gennaio 2016. A curare la mostra, insieme con Marco Ruocco, direttore della galleria, è Wittfrida Mitterer, docente presso la Facoltà di Architettura dell’Università statale di Innsbruck, e direttrice del Curatorium per i Beni Tecnici e Culturali, Alto Adige. Presenzieranno inoltre alla serata inaugurale alcuni artisti protagonisti della mostra, e il professor Pasquale Persico, saggista, docente di Economia Politica all’Università di Salerno, e ideatore del museo MUM (Museo Ugo Marano).

Chi ne avrà voglia potrà quindi, nella seconda metà di agosto, percorrere e “ripercorrere” la vita e il tragitto di una delle opere ingegneristiche più discusse d’Italia, che solo per questa occasione amplierà confini e portata fino ad arrivare in una delle città più belle ed estive della provincia di Napoli: Vico Equense. Sarà un “caldo”, e interessante evento di scambio culturale: la nostra società, la sua storia e il suo progresso, saranno osservati e discussi in un’ottica diversa dal solito, attraverso uno spensierato, ma impegnato filtro artistico, con l’intento dichiarato di cogliere il buono che ancora rimane nel nostro paese.

Dove: Galleria Guildenstern – Corso Filangieri 61 – Vico Equense(NA) Quando: Vernissage: Venerdì 13 agosto 2016 – ore 19:00

La mostra rimarrà aperta dal 13.08.2016 al 31.08.2016

COMUNICATO STAMPA MOSTRA 13-08-16.pdf

2016_01_25 lista mostra innsbruck.pdf

A piedi

Da "Il più e il meno" di Erri De Luca