"Ingegnere per vocazione, fotografo per passione"
 

La memoria nel ghiaccio

La visita a Punta Linke rappresenta un’esperienza diversa rispetto a quelle che si possono provare in altri contesti del primo conflitto mondiale. Prima di tutto Punta Linke non è un museo della Grande Guerra: gli spazi museali sono progettati solo per esposizioni visuali creando così un “silenzio olfattivo”. E invece a Punta Linke l’esperienza più profonda è proprio quella dell’odore, quello che emanano ancora i copriscarponi, la carta catramata, il motore, il legno della baracca: è lo stesso odore che essi emanavano cento anni fa e che il ghiaccio ha intrappolato fino ad oggi.

(…) A Punta Linke la guerra è il suo odore.

Franco Nicolis in “Il passato che ci viene addosso”, testo introduttivo del volume “La memoria del ghiaccio: archeologia della grande guerra a Punta Linke”

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