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Passaggi pedonali “protetti”?

Lungo le vie di Mori è facile imbattersi in passaggi pedonali collocati nei posti più strani e il più delle volte “non sbarrierati”, cioè senza nessuna rampa tra livello stradale e il marciapiede. Ciò comporta la presenza di uno scalino che rappresenta, nel migliore dei casi (ad esempio per le mamme che devono affrontarlo con il loro passeggino), perlomeno un fastidioso contrattempo ma che, in altri casi (ad esempio per chi deve spostarsi in carrozzella),  costituisce un ostacolo insormontabile e impedisce di fatto il corretto uso del passaggio pedonale.

Un esempio clamoroso è quello presente in via fratelli Benedetti che, su un lato presenta lo scalino al posto della rampa e sull’altro addirittura una chiusura artigianale con una catena e due paletti.

Sorge spontanea una domanda: “Il passaggio pedonale sarà stato chiuso per evitare che qualche sventurato in carrozzella potesse usufruire della sua presenza rimanendo bloccato sulla sede stradale (e quindi in condizione di potenziale pericolo) per l’assenza della rampa di accesso sul lato opposto”?

Ecco i due lati del passaggio pedonale in via fratelli Benedetti:

Il lato di arrivo

Il lato dell’ipotetica partenza

Un commento

  1. Isabella Brigadoi

    Ciao. Avevo gia’ letto questa tua giusta osservazione mesi fa, appunto. Ed ogni volta che passo di lì mi vengono i brividi…perchè non vorrei ci si accorgesse dell’anomalia quando qualcuno si fa male, per usare un eufemismo!!! E’ pericolosissimo. Lo so che da un lato è proprietà privata (credo), ma santi numi!!! Fra vasi di oleandri e curva la visibilità per il pedone che proviene da via Scuole NON C’E’…..So che per i bambini in uscita da scuola c’è la sorveglianza, ma per tutti gli altri? Basterebbe una webcam posizionata in un qualsiasi giorno feriale per vedere le acrobazie dei pedoni….da segnalare e ri-segnalare. Ciao!

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