"Ingegnere per vocazione, fotografo per passione"
 

Sono sicuro della strada?

“Sono sicuro della strada?

Meglio controllare prima.

Comunque non si tratta mai di perdere tempo: studiare una mappa è prima di tutto un piacere. È palestra di attenzione e affetto, collezione di nomi e intreccio di possibilità, racconto che inseguo con un dito che scivola sulla carta. Allo stesso modo gli occhi inseguono un panorama e la fantasia gioca con un romanzo.

(…)

Per mettere via la carta mi sforzo di assecondare le pieghe. E un modo per prendermene cura e ci tengo.

Non solo perché in lei confido per non smarrire la via. C’è qualcosa, nella carta, che va ben oltre la carta.

Intendo la carta in quanto tale, non fa differenza che mi consegni una rete di sentieri piuttosto che una collezione di versi. Come diceva, quel monaco vietnamita che cercava il Budda nella concentrazione del cammino?

Un poeta, guardando questa pagina, si accorge subito che dentro c’è una nuvola.

Una nuvola che ha donato la sua pioggia perché l’albero potesse crescere, così da donare la cellulosa per questa carta.”

Paolo Ciampi in “L’aria ride”

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